”OSTERIE GENOVESI”
I TABERNACOLI DELL’ONESTO PECCATO
DI REMO ABELARDO BORZINI
(FRATELLI FRILLI EDITORI, 2006)

MORTO NEL 2004 ALL’ETA’ DI 98 ANNI, REMO ABELARDO BORZINI E’ STATO PER TUTTA LA VITA UN INNAMORATO DELLA PITTURA, DELLA SCRITTURA E DELLA POESIA. GENOVESE PUROSANGUE, BORZINI HA SCRITTO MOLTO IMPERNIANDO LA SUA POETICA SU QUELL’UMANITA’ ”DI SCARTO” TANTO PRESENTE NELL’OPERA DI FABRIZIO DE ANDRE’. E PROPRIO IL CANTAUTORE GENOVESE CITAVA SEMPRE BORZINI COME UNA DELLE SUE PRINCIPALI FONTI DI ISPIRAZIONE. IN QUESTO LIBRO, RIEDITO DA FRILLI, L’AUTORE CI ACCOMPAGNA PER I CARRUGGI DI GENOVA E, ATTRAVERSO LA STORIA DELLE PIU’ ANTICHE OSTERIE (MOLTE ANCORA ESISTENTI), CI RACCONTA LA SUA STORIA E QUELLA DELLA SUA CITTA’.