”ANDRA DORIA”
PRINCIPE E PIRATA NELL’ITALIA DEL ’500
DI PAOLO LINGUA
(FRATELLI FRILLI EDITORI - 2006)

ANDREA DORIA, SEVERO CON SE’ STESSO E CON GLI ALTRI, CONDUSSE UNA VITA AUSTERA. AVEVA LA TEMPRA DEL CORSARO, IL FASCINO DEL PRINCIPE, LA LUCIDITA’ DELL’UOMO DI STATO. NATO POVERO DA UNA DELLE FAMIGLIE LIGURI PIU’ ILLUSTRI, FU PRIMA CAPITANO DI VENTURA E SUCCESSIVAMENTE AMMIRAGLIO. CONQUISTO’ IL POTERE ASSOLUTO A SESSANTUN’ANNI E LO TENNE SALDO FINO A NOVANTAQUATTRO SOPRAVVIVENDO A GUERRE, ASSALTI E CONGIURE. SOTTO LA SUA GUIDA LA REPUBBLICA DI GENOVA DIVENTO’ PROTAGONISTA NELLA POLITICA INTERNAZIONALE DEL TEMPO E I SUOI BANCHIERI FURONO ARBITRI DELLA FINANZA EUROPEA PER QUASI DUE SECOLI.