”TERRA E GUERRA”
DI ARCANGELO SCARLATA
(I&C)

SFIDANDO A VISO APERTO GRAMMATICA, ORTOGRAFIA E SINTASSI E CREANDO NEL CONTEMPO, E INVOLONTARIAMENTE, UN LINGUAGGIO SCRITTO CHE HA UN SUO RITMO E UNA SUA MUSICALITA’ CAPACE DI COINVOLGERE IL LETTORE, L’AUTORE RIESCE NEL SUO INTENTO DI LASCIARE UNA TESTIMONIANZA DELLE SUE ESPERIENZE DI VITA E DELLA IMMIGRAZIONE IN LIGURIA DALLA SICILIA.
NATO A VILLALBA, IN PROVINCIA DI CALTANISSETTA NEL 1919, SCARLATA CI RACCONTA L’INFANZIA TRASCORSA A LAVORARE IN CAMPAGNA, LA SECONDA GUERRA MONDIALE, LO SCONTRO CON LA MAFIA, L’EMIGRAZIONE AD ALBENGA DOVE SVOLGE PIU’ LAVORI E DOVE DIVENTA IL PRIMO MERIDIONALE AD ESSERE ELETTO NEL CONSIGLIO COMUNALE INGAUNO. IL LIBRO RIVESTE UN’IMPORTANZA FONDAMENTALE NELLA RICOSTRUZIONE DELLA STORIA LIGURE CHE FINORA HA IGNORATO COMPLETAMENTE IL FENOMENO DELL’EMIGRAZIONE. MANCANZA PARTICOLARMENTE GRAVE NEL CASO DI VILLALBA, L’AREA CHE PIU’ HA DATO ALLA COMUNITA’ ALBENGANESE PER QUANTO RIGUARDA IL FLUSSO MIGRATORIO E IL SUO APPORTO ALLA CRESCITA ECONOMICA E SOCIALE DELLA CITTA’.