”GENOVA E L’ACQUA” UN VIAGGIO IDEALE FRA PAESAGGIO, ARTE E ARCHITETTURA AAVV (SAN GIORGIO EDITRICE)
IL TESSUTO URBANO DI GENOVA, FITTO E COMPATTO, HA SEMPRE LASCIATO POCO SPAZIO AL ”SUPERFLUO”. A DIFFERENZA DI ALTRE CITTA’ CHE CONOSCONO IL FASTO DI GRANDIOSE FONTANE, A GENOVA L’ACQUA NON HA MAI LO SPAZIO PER STARE FERMA MA CORRE SEMPRE PER COMPIERE IL SUO VIAGGIO VERSO IL MARE, CADENDO, SCIVOLANDO, SALTANDO. ECCO PERCHE’ PARLARE DEI LAVATOI, DEI NINFEI, DELLE FONTANE E DEI BARCHILI DI GENOVA SIGNIFICA ATTRAVERSARE LA STORIA DELLA CITTA’ STESSA, DEL SUO SAPER FARE, DEL MODO DI VIVERE DEI SUOI ABITANTI, DELLA FORMA DELLE SUE CASE, STRADE, PIAZZE E GIARDINI. IL VIAGGIO DELL’ACQUA HA CON SE’ LA STORIA E IL CARATTERE DI GENOVA, DELLA SUA INFINITA BELLEZZA. IN UN LUOGO COSI’ PARTICOLARE L’ACQUA NON PUO’ CHE ASSUMERE ASPETTI E RUOLI ASSOLUTAMENTE D’ECCEZIONE. |