"Sempre in gamba né" Storie e personaggi della VI divisione Cion Silvio Bonfante e la II Zona Liguria di Ferruccio Iebole Il libro “ Sempre in gamba né ” redatto da Iebole Ferruccio è composto da 346 pagine, più l’onomastica. La presentazione è del Prof. Francesco Biga direttore dell’Istituto Storico Imperiese e segue il precedente lavoro intitolato “ Bona né”. L’opera è suddivisa in otto capitoli, prende in esame la figura di U Megu Felice Cascione e di Cion Silvio Bonfante. Due fotografie di Felice Cascione sono inedite ed altre accompagnano i martiri dell’estate 1944 e quelli di Upega d’ottobre. Sono ben 540 in totale le foto riprodotte per una esauriente documentazione dei patigiani e civili, immolati, fucilati e deportati. Una particolare attenzione è riservata agli episodi di Pieve di Teco, del Calizzanese e Valbormida, del Finalese, con elencazione dei nomi dei ribelli feriti, arrestati, morti. Un altro capitolo ripercorre le gesta del boia d’Albenga, Luciano Luberti, con la minuziosa rappresentazione fotografica di tutte le vittime della foce del Centa, del comprensorio Ingauno, incluse quelle di Testico e di Erli. L’opera infine spazia sugli eventi di Alassio, Andora, Diano Marina, Imperia, in ultimo il martirio di Torre Paponi, con la pubblicazione inedita dei ritatti delle vittime, grazie alla collaborazione con l’autore dei signori Pino Fragalà e Pino Ghisalberti. L’ultimo capitolo sono brevi biografie di alcuni comandanti partigiani come Italo, Bill, Stalin, Mancen, Turbine. In totale sono circa 2680 i nomi elencati a coronare i fatti esposti in questa singolare edizione.
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