"La pittura in Liguria"
Il Medioevo
AAVV
De Ferrari
Già alla metà del secolo XVII, quando Raffaele Soprani redasse Le vite de’ pittori, scultori e architetti genovesi, la memoria della parte più antica della pittura ligure era ormai sostanzialmente scomparsa. Il rimo artista di cui lo storiografo traccia una breve biografia è infatti Nicolò da Voltri e la prima opera ricordata è il polittico dell’Annunciazione, datato 1401 (conservato oggi presso i Musei Vaticani), che intenzionalmente costituisce l’ultima immagine di questo volume.
La ricostruzione della storia della pittura in Liguria dall’inizio del secolo XII alla fine del secolo XIV, avviata nell’Ottocento dalle ricerche archivistiche di Federigo Alizeri,
è quindi frutto esclusivo delle indagini degli studiosi che nell’arco degli ultimi cento anni, a partire da Pietro Toesca e da Wilhelm Suida, hanno faticosamente ricomposto le tessere di un tessuto culturale lacerato e dimenticato. L’intento del libro è pertanto quello di tracciare un quadro complessivo della pittura di questi tre secoli,
riunendo insieme i risultati critici fin qui raggiunti, in modo da dare al lettore una visione aggiornata di quanto negli ultimi decenni, spesso con sostanziali novità,
è venuto a integrare i dati storici in precedenza noti, consentendo finalmente di individuare una linea di continuità all’interno di un panorama che ogni giorno
di più rivela un’insperata complessità e ricchezza.
Giuliana Algeri, già Soprintendente per i Beni Artistici e Storici delle province di Mantova, Cremona, Brescia e successivamente della Liguria,
ha dedicato una parte consistente delle sue ricerche alla cultura artistica dell’Italia settentrionale e della Liguria in particolare.
Anna De Floriani sì è laureata presso l’Università di Genova nel 1972, con una tesi su Ludovico Brea e ha conseguito il Perfezionamento in Storia del’arte presso l’ateneo di Firenze, con una dissertazione sui corali miniati di Santa Maria di Castello a Genova.
Ispettore e poi direttore storico dell’arte presso la Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici della Liguria dal 1976 al 1981.
Francesca Fabbri si è laureata nel 1994 presso l’Università degli studi di Genova in Romanistica e Storia dell’Arte e in quest’ultima disciplina si è specializzata
presso la Scuola dell’Ateneo genovese, con una tesi sullo scultore francese Honoré Pellé (1998). Ha conseguito poi un diploma di Perfezionamento
all’estero (1999), collaborando con il Musée des Beaux-Arts di Marsiglia e svolgendo una catalogazione delle sculture genovesi in marmo,
rinascimentali e barocche, presenti o documentate nel territorio della Francia sud-orientale.
Federica Volpera si è laureata nel 2005 presso l’Università di Genova con una tesi in Storia della miniatura; ha conseguito nel 2009, sempre a Genova,
il diploma di specializzazione in Storia dell’arte medievale e moderna con una tesi in Storia delle tecniche artistiche.
Le sue ricerche vertono sulla pittura e sulla miniatura in Liguria tra XIII e XIV secolo.