"Genova e la canzone
d'autore"
a cura di Enrico de
Angelis
GGallery editore
Oltre mezzo secolo è raccolto in quest'opera, che
ripercorre cronologicamente
e racconta le varie fasi della scuola cantautoriale genovese e
ligure.
Dopo il successo con il volume dello scorso anno
intitolato "Genova e il jazz", libro che le valse il Premio Anthia come "Libro Ligure dell'Anno",la casa editrice genovese GGallery pubblica una nuova opera dedicata alla canzone d'autore
regionale.Nel secondo dopoguerra italiano la canzone d'autore ha
rappresentato un fenomeno unico della società e della musica, con innumerevoli
sfaccettature culturali, spettacolari e di costume. La cosiddetta “scuola genovese" dei cantautori ne è stata forse
l'esempio più significativo e importante, per somma di poetiche individuali, per capacità inventiva e declinazione di interessi
quanto mai variegati.Oltre mezzo secolo è raccolto in quest'opera, che
ripercorre cronologicamente e racconta le varie fasi della scuola genovese e
ligure, intrecciandole con la storia sociale della città e del Paese: dalla più
antica tradizione in dialetto ai grandi innovatori degli anni Sessanta (Bindi,
Tenco, Lauzi, Paoli, De André); da tutti i “fiancheggiatori" come Giorgio
Calabrese o i fratelli Reverberi a una certa vena di beat, rock e prog (un
esempio sublime: il connubio fra i New Trolls e il poeta Ricardo Mannerini);
dalle generazioni di cantautori successive (Ivano Fossati, Cristiano De André,
Francesco Baccini, Max Manfredi e tanti altri) fino a una recente fioritura di
nuovi talenti – in buona parte femminili – che forse non si ha chiaro quanto
abbiano costellato gli ultimi vent'anni finché non li si vedranno riuniti ed
elencati in questo libro.