"LA CHIESA ANTICA DI SAN GIORGIO IN ALBENGA"
di Carlo Lanteri (Bacchetta editore)
La chiesa di San Giorgio fondata prima del Mille, trasformata in epoca romanica (XII secolo) e ampliata in epoca gotica, era indicata nel Medioevo con il nome di "San Giorgio delle Campore" o più spesso "De pratis", per i prati che la circondavano, e che si estendevano fino al mare. Ad essa, in qualità di parrocchia, facevano capo molti villaggi della zona, oggi scomparsi, tra cui Campora, Capriolo, Morteo e Rollo. San Giorgio, fondata probabilmente dai Benedettini, fu sempre un Priorato dipendente dall'abbazia dell'Isola Gallinaria, e i monaci vi risiedettero e la officiarono per secoli finché nel 1616, istituita la parrocchia di Campochiesa, venne soppressa ed abbandonata. Divenuta chiesa cimiteriale, fu danneggiata gravemente dal violento terremoto del 1887 che fece crollare il campanile e la navata destra, ricostruiti negli anni 1934-36 ad opera del Comune di Albenga". Il monumento, per tornare ad essere pienamente fruibile, già da oggi necessiterebbe una serie di adeguate opere di restauro conservativo, alcune delle quali sono state in parte avviate e realizzate.