Carlo Giuseppe Ratti, nel lontano 1768, annotava: «la chiesa di Garlenda deve annoverarsi tra le più cospicue che abbiamo in Liguria»; prende avvio da questi presupposti, oggi in parte perduti o dimenticati, la ricerca storico-artistica che ha portato alla stesura di "La chiesa di Garlenda: storia di una comunità".

Il libro racconta le vicende di una chiesa importante e poliedrica, ricca e particolareggiata, la cui storia si unisce indissolubilmente a quella della sua comunità: un legame forte e duraturo, costantemente ricambiato nel corso dei secoli ed ancora oggi profondamente radicato.

La chiesa ha riacquistato così, attraverso un'attenta ricostruzione sulla base dei documenti d'archivio, la propria valenza: dalle vicende di edificazione volute dalla comunità e supportate dal vescovo di Albenga, Pier Francesco Costa, al recupero delle peculiarità delle singole opere d'arte in essa conservate: le grandi pale commissionate da Ottavio Costa accanto ai quadri dei più rinomati artisti genovesi del periodo e a quelli dei meno noti pittori locali.

Per scoprire gli elementi storici, gli aneddoti e le curiosità di una chiesa che tanta fortuna ebbe nei secoli passati e che, ancora oggi, dobbiamo recuperare per comprenderla, valorizzarla e goderne appieno.