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"Riviere magiche" Artisti in liguria fra Monet, De Chirico e Picasso a cura di Franco Ragazzi (De Ferrari, 2008)
Una straordinaria “galleria” dell’arte moderna e contemporanea legata alla Liguria. Questo, in estrema sintesi, è il volume di Franco Ragazzi, che contribuisce a ricostruire una storia di eccezionali presenze, importanti passaggi e di straordinarie “passioni” per la Liguria. Magnifiche, infatti, sono le opere d’arte che consentono di conoscere le relazioni intercorse fra i maggiori artisti del mondo e la Liguria, nel corso dell’Ottocento e della prima metà del Novecento, secondo una intensità destinata a continuare fino ai nostri giorni investendo ogni luogo della Regione, da Bordighera a Lerici. Il volume è stampato interamente a colori con oltre 200 immagini di opere d’arte e di preziose documentazioni fotografiche. Il testo consente di seguire i percorsi dell’arte attraverso i tempi, gli spazi, i territori, i mutamenti della storia e del costume con precise indicazioni sulla vita degli artisti, i loro soggiorni e le loro impressioni colte attraverso specifiche fonti documentarie (lettere, diari, autobiografie, ecc.), il lavoro artistico nato dalla scoperta della Liguria. Gli artisti stranieri o, comunque, non liguri, “foresti” come si dice in Liguria, che hanno visitato e dipinto in e la Liguria sono stati centinaia. Da Turner, Camille Corot e il Grand Tour in Liguria, a Claude Monet, Kandinsky, Carrà, Kokoschka, De Chirico, Fontana, Guttuso e tanti altri, per finire con il grande Pablo Picasso. La ricerca, articolata in capitoli riccamente illustrati, inizia nel corso della prima metà dell’800 con William Turner e Camille Corot appunto e prosegue con le presenze della seconda metà dell’800, in particolare degli artisti del Nord Europa che approdavano alle Riviere per rinfrancarsi dai rigori climatici cercandovi luci, colori, motivi e atmosfere sconosciute alla loro cultura.