"Varigotti, Punta Crena, Capo Noli
Mareggiate
di Carlo Lovisolo
Bacchetta Editore
Con uno dei principali fotografi di Liguria, Carlo Lovisolo, un intenso ed emozionante viaggio visivo
tra le grandi mareggiate che spesso si abbattono su uno dei tratti più magici della Riviera di Ponente.
"Il mare è sempre lì, e in ogni stagione ha i suoi amanti. I più numerosi sono quelli dell’estate, quando lui, il mare, è placido e sonnacchioso come un gatto, capace però di unghiate impreviste e sanguinose. Le giornate sono lunghe e pigre, le notti punteggiate di stelle e di fuochi d’artificio che si specchiano nell’acqua.
Gli amanti del mare invernale hanno invece il privilegio di ammirare colori limpidi e rari, come se fossero stati appena inventati dalla mescolanza inedita di altri, e possono spingere lo sguardo, quasi meravigliandosi, sino all’ultimo orizzonte, meta di tanti sogni e avventure immaginarie, là dove la curvatura della terra è chiaramente visibile, e cielo e acqua precipitano nell’abisso.
In primavera il mare è capriccioso come un bimbo piccolo, con collere brevi e lunghi sorrisi, con anticipi generosi di tiepidità e smentite repentine di raffiche algide.
Ma è soprattutto d’autunno che il mare rivela la sua forza e riprende a battagliare con le coste, a schiaffeggiarle con violenza, a innalzare ondate mugghianti contro i moli, a irridere i frangiflutti, come se Nettuno e le altre divinità dei fondali volessero ricordare alla terra, eterna rivale, la loro presenza. A Varigotti, per una particolare conformazione del litorale, le mareggiate autunnali hanno una potenza da oceano, non da bacino semichiuso. A Varigotti il mare si spinge sin quasi alle soglie delle case, in una sfida che si ripete ritualmente ogni anno, ma ogni anno c’è una striscia che resiste, che resta asciutta, che l’acqua non riesce a superare, e le case, che lo sanno da secoli, sembrano sbeffeggiare, con la loro colorata allegria, ogni tentativo di invasione.
E dentro le case, al sicuro dietro ai vetri delle finestre chiuse, sguardi affascinati contemplano lo spettacolo di una furia selvaggia e insieme addomesticata."
dalla prefazione di Margherita Oggero