"Piante esclusive o rare"
(AAVV)
Araba Fenice Editore
Endemismi del Piemonte, Liguria e Alpi Occidentali.
La biodiversità è l'esuberanza della vita, la ragione per cui il mondo che ci circonda ha forme e colori diversi e non è monotono e noioso. Biodiversità è la differenza fra l'ordine di un campo di mais, imposto al terreno con la violenza fisica (aratura) e chimica (pesticidi), ed il disordine apparente di un prato alpino in fioritura, il risultato del complesso equilibrio, o meglio armistizio, fra le piante che lo popolano. Ad un livello più tecnico, definiamo la biodiversità come l'insieme degli esseri viventi che popolano un ambiente e delle loro relazioni reciproche. La secondo parte della definizione è molto importante. Sono un grande estimatore e frequentatore dei giardini botanici, ma si tratta essenzialmente di un'esibizione, peraltro molto bella e utilissima, di genomi vegetali, un'alternativa alle banche dei semi. Pensare, come pensano alcuni, di condensare la biodiversità di un ambiente in un giardino botanico, per certi versi è come pensare di conservare un canto della Divina Commedia facendo una lista alfabetica delle parole che lo compongono. Non saremo mai in grado di ricostruire la relazione originale fra queste parole e l'arte di Dante. Allo stesso modo, non riusciremo mai a riprodurre un ambiente da un semplice censimento e conservazione delle specie che lo compongono. La biodiversità è soprattutto una complessa rete
di relazioni fra gli organismi che vivono in un ambiente, e che lo rendono unico e irripetibile.